Un naso che non tradisce mai
Quando i gesti umani confondono i cani
Non sempre, però, seguire i gesti umani porta al risultato migliore. I cani spesso si affidano a segnali fuorvianti anche quando questi contraddicono informazioni percepibili, come l’odore. Questo comportamento può derivare dall’educazione culturale dei cani domestici, rendendoli meno rappresentativi rispetto ad altre popolazioni canine.
Lo studio sui cani addestrati per rilevare esplosivi
In uno studio, pubblicato su Animal Beahaviour nel 2019 dal College of Veterinary Medecine dell’Università di Auburn, Alabama, è stata analizzata la capacità di 77 giovani cani, in addestramento per rilevare esplosivi, di trovare un premio nascosto basandosi sull’olfatto, anche quando un gesto umano voleva ingannarli. I test sono stati condotti a 3, 6 e 11 mesi, utilizzando sia metodi trasversali che longitudinali.
Risultati sorprendenti: olfatto vs gesti
Contrariamente a quanto scoperto con i cani domestici, i giovani cani addestrati hanno mostrato un calo nell’attenzione ai gesti umani con l’avanzare dell’età. Allo stesso tempo, la loro capacità di utilizzare l’olfatto per individuare i premi è migliorata. Inoltre, i cani meno influenzati dai segnali umani fuorvianti avevano maggiori probabilità di diventare ottimi cani da rilevamento.
Implicazioni per l’addestramento
Questi risultati mettono in luce come l’età influenzi la cognizione sociale nei cani e suggeriscono nuove applicazioni per individuare i candidati migliori per l’addestramento. L’affidabilità verso i segnali sociali può essere meno utile rispetto alla capacità di seguire il proprio fiuto, almeno in contesti come il rilevamento di esplosivi.
Queste scoperte sono fondamentali per migliorare i programmi di addestramento dei cani e ottimizzare il loro potenziale!
Lascia un commento